Il WWF Vicenza-Padova, Organizzazione Aggregata di WWF Italia, ha come finalità la tutela dell’ambiente e la conservazione della biodiversità delle specie e degli ecosistemi, la realizzazione di interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali. L’associazione gestisce due aree naturalistiche a Vicenza, l’Oasi degli Stagni di Casale “A. Carta” e il Bosco del Ponte del Quarelo, promuove la sua missione attraverso l’educazione ambientale e la divulgazione scientifica. Opera nell’ambito territoriale delle provincie di Vicenza e Padova, con esclusione del comune di Codevigo (PD), di competenza dell’OA WWF Venezia e Territorio.
Il WWF Vicenza-Padova è una Organizzazione di Volontariato e come tale è costituta da persone unite da comuni valori ed obiettivi che prestano il loro impegno a titolo volontario.
Per la realizzazione delle proprie azioni e progetti si ispira ai principi fondamentali, alla missione e alle linee guida del WWF Internazionale e del WWF Italia. Da quest’ultimo riceve impulso e con esso collabora per il raggiungimento degli scopi statutari.
A titolo esemplificativo si riportano alcune delle finalità statutarie dell’associazione:
- Promozione di interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio;
- Organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato.
Concretizzate nelle seguenti azioni:
- Formazione culturale e scientifica, educazione ambientale e educazione alla legalità ambientale;
- Vigilanza ambientale, tutela giuridica e giudiziaria dell’ambiente;
- Promozione di metodi partecipativi alle pubbliche scelte che abbiamo rilevanza ambientale;
- Promozione di un uso sostenibile delle risorse naturali del territorio e dell’energia, del risparmio e dell’efficienza energetica, lotta all’inquinamento, allo spreco e all’uso irrazionale delle risorse naturali;
- Sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni;
- Gestione di aree di interesse naturalistico, sorveglianza, visite guidate, attività di fruizione e sviluppo;
- Organizzazione di iniziative culturali e realizzazione di escursioni naturalistiche;
- Organizzazione di convegni, corsi ed eventi formativi ed esposizioni;
- Collaborazione con enti privati, amministrazioni comunali e altri enti.